Gentile Cliente,
la informiamo che con l’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile (OCDPC) del 13 agosto 2024, n. 1.095 - pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 198 del 24 agosto 2024 - è stata data attuazione agli interventi da effettuare nella vigenza dello stato di emergenza dichiarato, per 12 mesi, dalla Delibera del Consiglio dei Ministri del 7 agosto 2024 in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nel territorio delle province di Bologna, di Forlì Cesena, di Modena, di Parma, di Piacenza e di Reggio Emilia nei giorni dal 20 al 29 giugno 2024.
In particolare, si rileva che l’art. 8 della citata Ordinanza (“Sospensione dei mutui”) ha disposto che i soggetti titolari di mutui relativi agli edifici sgomberati o inagibili, ovvero alla gestione di attività di natura commerciale ed economica, anche agricola, svolte nei medesimi edifici o nel caso dell’agricoltura svolta nei terreni franati o alluvionati, previa presentazione di autocertificazione del danno subito hanno diritto di chiedere agli istituti di credito e bancari, fino all'agibilità o all'abitabilità del predetto immobile e comunque non oltre la data di cessazione dello stato di emergenza come nel caso dei terreni agricoli, una sospensione delle rate dei medesimi mutui, optando tra la sospensione dell'intera rata e quella della sola quota capitale
La richiesta di sospensione dovrà essere accompagnata da un’autocertificazione del danno subito, resa ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 e successive modificazioni ed integrazioni.
Sebbene la norma non impieghi espressioni quali “locazione finanziaria” e/o “finanziamenti di qualsiasi genere”, qualora la Vostra Società ricada nei presupposti sopra descritti, potrete in tal senso contattare Deutsche Leasing Italia Spa al seguente indirizzo mail moratoria@pec.dlitalia.it entro il 15 ottobre 2024.
Sussistendone i presupposti, le eventuali sospensioni saranno concesse alle seguenti condizioni:
Qualora sia prevista la sospensione dell’importo complessivo dei canoni
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il pagamento dei canoni periodici riprenderà alla prima scadenza di un canone successiva al periodo di sospensione
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conseguentemente il piano di ammortamento del Contratto verrà traslato in avanti di tanti mesi quante saranno state le mensilità di competenza dei canoni oggetto di sospensione;
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sul debito residuo in linea capitale corrispondente all’ultimo canone scaduto prima della sospensione matureranno interessi calcolati – per tutta la durata della sospensione e fino alla data del loro pagamento – al tasso contrattuale e con le stesse modalità con le quali è stato a suo tempo determinato il corrispettivo del Contratto; l’importo dei canoni in scadenza successivamente al periodo di sospensione verrà conseguentemente rideterminato mantenendo invariato il tasso contrattuale;
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i costi per i servizi accessori (ad esempio, la quota assicurativa) saranno rideterminati per tenere conto della nuova maggiore durata del Contratto a seguito della sospensione; quanto non sarà stato pagato durante il periodo di sospensione, sarà suddiviso in quote uguali senza oneri aggiuntivi e ripartito nei canoni successivi al temine della sospensione.
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la scadenza finale del Contratto e dell’obbligo di pagamento del prezzo d’opzione d’acquisto finale (qualora l’opzione d’acquisto venga esercitata) sarà traslata in avanti per uguale periodo;.
Qualora sia stata prevista la sospensione della sola quota capitale dei canoni
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il pagamento dei canoni periodici inclusivi della quota capitale riprenderà alla prima scadenza di un canone successiva al periodo di sospensione
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conseguentemente il piano di ammortamento del Contratto verrà traslato in avanti di tanti mesi quante saranno state le mensilità di competenza dei canoni oggetto di sospensione;
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sul debito residuo in linea capitale corrispondente all’ultimo canone scaduto prima della sospensione matureranno interessi calcolati – per tutta la durata della sospensione e fino alla data del loro pagamento – al tasso contrattuale e con le stesse modalità con le quali è stato a suo tempo determinato il corrispettivo del Contratto;
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le quote interessi dei canoni oggetto di sospensione nonché i costi per i servizi accessori (ad esempio, la quota assicurativa) dovranno essere pagati alle scadenze originarie;
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la scadenza finale del Contratto e dell’obbligo di pagamento del prezzo d’opzione d’acquisto finale (qualora l’opzione d’acquisto venga esercitata) sarà traslata in avanti per uguale periodo.
Sia in caso di sospensione dell’importo complessivo dei canoni che nel caso di sospensione della sola quota capitale dei canoni
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la sospensione non comporterà alcun aggravio per commissioni o spese di istruttoria;
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la sospensione non determinerà l’applicazione di interessi di mora per il periodo di sospensione;
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in presenza di canoni scaduti successivamente al 3 novembre 2023 e non pagati, la sospensione opererà a partire dal primo di questi; non saranno invece ricompresi nella sospensione eventuali canoni scaduti antecedentemente al 3 novembre né i canoni scaduti successivamente al 3 novembre e già pagati alla data della richiesta di sospensione;
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nel caso in cui i beni oggetto del contratto siano beni mobili registrati (veicoli, elicotteri, locomotrici etc…), il Conduttore dovrà far aggiornare tempestivamente la nuova scadenza del Contratto nel libretto di circolazione (ove previsto) e nei relativi registri. In caso di inadempimento a suddetto obbligo, gli oneri che Deutsche Leasing Italia Spa sosterrà per provvedere alle annotazioni sopra descritte verranno addebitate al Conduttore al costo sostenuto;
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il Conduttore potrà in qualsiasi momento richiedere l’interruzione del periodo di sospensione; in tal caso non potrà richiedere successivamente una nuova sospensione.
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durante il periodo di sospensione restano ferme, senza alcun effetto novativo, le altre condizioni economiche e contrattuali (quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, le clausole di risoluzione previste nel contratto).
09 settembre 2024